Vincere le pressioni, di qualsiasi natura esse siano, con tanta forza caratteriale, sul campo e nella vita quotidiana. La strada degli obiettivi da raggiungere presenta spesso insidie, difficoltà di ogni genere, momenti di sconforto. Ma ciò che conta e tasta il livello di forza interiore non è cadere, ma sapersi rialzare e proseguire.
Di natura motivazionale è stato il filo conduttore del raduno precampionato degli arbitri della Sezione di Paola, svoltosi gli scorsi 30 settembre e 1 ottobre a Casole Bruzio, Presila cosentina, arricchito, sotto l’aspetto tecnico, da un’analisi di video relativi a gare dirette dai giovanissimi arbitri del Settore Giovanile e di Terza e Seconda Categoria. A procurarli e selezionarli è stato il Collaboratore dell’Organo Tecnico Sezionale per il Settore Giovanile, Andrea Maraniello, “fresco” dei campi di Serie D.
La mattinata del primo giorno è trascorsa sul terreno di gioco della struttura ricettiva ospitante, tra lezioni di posizionamento e soprattutto spostamento, in base alle simulazione di dinamiche di gioco. Full immersion tecnica nel pomeriggio, con lo svolgimento dei test tecnici, superati da tutti, e la ricca video analisi che ha spaziato molto sulla Regola 12, “Falli e scorrettezze”, anche alla luce delle novità regolamentari contenute nella Circolare n. 1. Sotto esame, quindi, i gravi falli di gioco, il DOGSO, i falli di mano, ecc., con la relativa punibilità disciplinare.
I relatori sono stati Andrea Maraniello; il neo Collaboratore del Comitato Regionale Francesco Nocella, associato paolano; il Vicepresidente sezionale Antonio Longo e l’assistente arbitrale paolano di Serie D Roberto Sciammarella.
Dopo cena i ragazzi sono stati suddivisi in gruppi di lavoro, che hanno trattato ognuno un’argomentazione, esposta il giorno dopo alla platea dal relatore scelto.
Nella mattinata del secondo giorno focus ancora sull’aspetto motivazionale e gli interventi degli ospiti. Ha iniziato il Componente Regionale Giampaolo Bianchi: «Se sarete forti e determinati l’obiettivo lo raggiungerete. Metteteci sempre il cuore, che vi farà superare ogni ostacolo. I raduni precampionato servono al perfezionamento tecnico, raccogliere le idee e prepararsi psicologicamente ai campionati. Alla prima partita fatevi trovare pronti e mostrate subito il vostro valore». Bianchi ha quindi consegnato un riconoscimento a Giusy Pastore, arbitro dell’OTS, che nell’esecuzione dei test tecnici del giorno prima non aveva commesso errori.
A ruota l’intervento del Presidente regionale Franco Longo, in qualità di associato di Paola: «Dovete essere sempre professionali, lavorando tanto già appena si entra nell’AIA, quando si dipende dall’Organo Tecnico Sezionale. E’ nelle sezioni che si imposta il percorso formativo».
In chiusura il commento del Presidente sezionale Marco Maiorano: «Siamo soddisfatti di come si è svolto il raduno. Abbiamo un gruppo di giovani che ci darà tante soddisfazioni. Lavoreremo per migliorare dal punto di vista atletico, tecnico e caratteriale, soprattutto vincendo le pressioni sportive e della vita quotidiana. Abbiamo battuto molto sul senso di appartenenza all’Associazione a prescindere dai risultati individuali. Il gruppo e la Sezione prima di tutto. Con i lavori di gruppo, invece, i ragazzi hanno dato prova di saper lavorare in squadra e di essere, nel contempo, i “formatori di sé stessi” per come hanno abilmente esposto gli argomenti trattati. L’entusiasmo dei più giovani – ha concluso – genera entusiasmo nei più “anziani” e nei dirigenti».
da www.aia-figc.it