Salvatore Longo ha da poco superato le 100 gare in Serie A come assistente arbitrale. Un traguardo prestigioso per uno sportivo che è esempio di umiltà e passione, al punto da spingere l’amministrazione comunale della sua città, Paola, a celebrare l’evento.
La manifestazione si è svolta lo scorso 15 novembre nella sala consiliare della sede municipale, alla presenza di una folta rappresentanza della Sezione di Paola, del sindaco Roberto Perrotta, di altri amministratori e diversi cittadini.
Ha moderato l’evento la consigliera comunale Barbara Sciammarella, che ha subito passato la parola al Presidente di Sezione, Marco Maiorano: “Salvatore è un ragazzo che ha sognato, ha lavorato e continua a lavorare. Nel 2011, quando fece la prima gara nella massima serie, eravamo tutti emozionati perché uno di noi ce l’aveva fatta. Ma mai ci saremmo aspettati, pur riconoscendo le sue qualità, che oggi saremmo stati qui a ricevere un premio, da parte dell’amministrazione comunale, per le 100 gare in Serie A. Siamo quindi veramente felici per Salvatore – ha concluso Maiorano – un associato che si è impegnato tantissimo e ha fatto un’infinità di sacrifici”.
Franco Longo, Presidente del Comitato Regionale arbitri della Calabria, ha risaltato un altro primato: “La soddisfazione per questa giornata è particolare sia come Presidente CRA sia come fratello di Salvatore, il primo associato ad aver fatto cento gare in Serie A in tutta la storia dell’AIA calabrese. Oggi lui rappresenta i 1300 arbitri calabresi, quindi non è solo un patrimonio di questa città ma dell’intera regione”.
Dopo una serie di interventi di altri amministratori della città di San Francesco, ha parlato il sindaco Roberto Perrotta: “Salvatore è stato facilitato nella sua carriera perché cresciuto in una famiglia dove c’erano le regole, una famiglia sana. Per il resto ci ha messo tutte le sue doti e con la sua caparbietà ci ha dato questa soddisfazione. Salvatore, che pure ha raggiunto un traguardo prestigiosissimo, ha mantenuto la sua compostezza e la sua capacità di essere al passo con le persone. Da primo cittadino gli dico grazie e di continuare a portare avanti il nome di Paola, in modo tale – ha concluso il sindaco – che altre soddisfazioni possa raggiungere con la sua verve e le due capacità”.
L’intervento finale è stato di Salvatore, che non ha nascosto un pizzico di emozione: “Ricevere questo attestato mi riempie di entusiasmo, così come sono entusiasta di appartenere a una squadra, la CAN A, che per il mondo intero è la migliore in assoluto. Ho affrontato un lungo percorso, pieno di sacrifici, e di anno in anno ho cercato di migliorarmi, di mettermi sempre in discussione, di correggere gli errori e di mantenere la mia umiltà. Questo traguardo lo condivido con la mia Sezione, che merita di stare così in alto, perché fa un lavoro straordinario e va in giro per le scuole a reclutare i ragazzi, ai quali insegna prima come si diventa uomini e poi a fare gli arbitri. A me personalmente mi ha dato tutti gli strumenti pe raggiungere questo primato, con la speranza – ha concluso Longo – che qualche altro associato possa presto vivere le mie stesse emozioni di oggi”.
La celebrazione si è conclusa con la consegna della targa ricordo, con scritto: “A Salvatore Longo, assistente arbitrale della sezione AIA di Paola, per il traguardo raggiunto con la direzione di cento gare in Serie A. L’Amministrazione Comunale di Paola è fiera ed orgogliosa di omaggiare il suo concittadino, con l’augurio di continuare a portare il nome della città di Paola in campo nazionale ed internazionale. Tanti auguri!”.
Longo ha raggiunto quota 100 lo scorso 16 settembre, in Juventus – Sassuolo.
Gli arbitri paolani, oltre a lui, che negli anni hanno calcato i campi della A sono stati l’attuale presidente del CRA Calabria, Franco Longo, a fine anni Novanta inizio Duemila, e Corrado Sbano negli anni Settanta. Tutti nel ruolo di assistenti arbitrali, al loro tempo “guardalinee”.
