Così come i campionati stanno entrando sempre di più nel vivo anche la didattica degli arbitri della Sezione di Paola si sta intensificando nelle riunioni tecniche obbligatorie, che come sempre si svolgono nei locali sezionali, nella sala congressi, dallo scorso anno multimediale.
L’agonismo sale e gli arbitri non si possono far trovare impreparati in quelle valutazioni “al limite”, che se non affrontate con adeguatezza possono complicare la gestione tecnica e disciplinare della gara. Si tratta di quei casi non scolastici, dove l’interpretazione e la percezione del direttore di gara svolgono un ruolo determinante, per cui molto importante diventa la sua preparazione tecnica, il saper discernere un normale contatto di gioco da un fallo o un intervento punibile con un cartellino rosso da un altro da punire col giallo; oppure ritenere l’intervento negligente, da sanzionare soltanto sotto l’aspetto tecnico.
La lezione dello scorso 5 novembre è stata pertanto improntata su queste tematiche, inerenti la Regola 12 del gioco del calcio. Il relatore è stato questa volta Ermes Cavaliere, arbitro di Serie D, che ha usato lo strumento didattico più in voga negli ultimi anni, la match analysis.
Ermes ha fatto proiettare diversi video, richiamanti argomenti come Dogso, Spa e falli di mano. Una serie di episodi accuratamente selezionati e catalogati, su cui i giovani arbitri in sala dovevano decidere quale provvedimento disciplinare era da adottare una volta visionata l’azione.
Con quali modalità? Proprio come se fossero sul campo dovevano alzare, ultimata la clip, il cartellino che avevano in mano. Poche le “esibizioni miste” gialle e rosse, solitamente i cartellini alzati erano di un solo colore, in ossequio a una valutazione esatta, a testimoniare la preparazione tecnica rilevante di un gruppo affiatato e molto motivato.
Certo non sono mancate incongruenze, ben gestite da Ermes, che con una opportuna spiegazione dell’episodio, nonché aprendo un costruttivo confronto, ha saputo sciogliere tutti i dubbi anche sui casi più complicati.
La riunione tecnica si è conclusa con alcune comunicazioni di servizio del presidente di sezione Marco Maiorano.
Allo stesso modo il codice disciplinare della UEFA all’art. 10, evita la prescrizione dei reati collegati al