La Coppa è tornata alla Sezione di Napoli, che su 11 edizioni ne ha vinte ben otto. Ma come ogni anno il vero vincitore è stato l’entusiasmo di tutti i partecipanti, giunti in riva al Tirreno cosentino per commemorare, insieme alla Sezione ospitante, Gianluca Agosto e Andrea Mandarini, due arbitri paolani scomparsi prematuramente per un incidente il 4 giugno del 2002 e il 17 gennaio 2006.
L’XI edizione del Memorial “Agosto – Mandarini”, IX Trofeo “Città di Paola”, si è disputata dal 17 al 19 giugno negli stadi di Paola e Acquappesa. La competizione, riservata a soli arbitri, ha visto la partecipazione di 12 sezioni: l’ospitante, Paola, la detentrice Ercolano, insieme a Napoli, Messina, Lamezia Terme, Crotone, Reggio Calabria, Cosenza, Rossano, Salerno, Lodi e Catanzaro.
Gli ospiti hanno soggiornato in un noto villaggio turistico di Paola, la città di San Francesco, incuneata tra il mare e la catena costiera appenninica. Uno scenario turistico che ha allietato il week end di questi sportivi, alcuni giunti con le proprie famiglie.
L’organizzazione, con a capo Federico Longo, ha utilizzato nella fase eliminatoria la formula dei gironi all’italiana. Si sono qualificate, con gare a tempi ridotti disputate il 17 e il 18 giugno, le prime dei tre raggruppamenti e la migliora seconda.
Sabato sera tutti si sono riuniti per la cena di gala, conviviale che ha rafforzato i vincoli di amicizia per tanti e rappresentato un’occasione d’incontro per altri. La splendida serata, trascorsa anche a bordo piscina, si è conclusa con la degustazione della torta celebrativa dell’evento.
Domenica mattina si sono giocate le due semifinali e la finale. Un derby tutto campano la prima partita, tra Napoli e Salerno, che hanno dato a un match molto entusiasmante e combattuto. Più concreti in attacco gli “arbitri – calciatori” napoletani, che alla fine sono riusciti a vincere per 2 – 0.
Un’altra squadra della Campania ha giocato la seconda semifinale; si tratta della detentrice Ercolano, che dopo un altro match agonisticamente acceso e con tanti sprazzi di buon gioco è riuscita a piegare la Sezione di Reggio Calabria con un altro 2 – 0.
Altrettanto bella è stata la finale giocata tra Napoli ed Ercolano, finita 3 – 0, che hanno dunque dato vita ad altro derby campano. L’equilibrio è regnato solo nei primi minuti, ma la formazione partenopea è riuscita ad avere la meglio dopo aver dimostrato un tasso tecnico davvero rilevante, tanto da apparire come un undici composto da calciatori perlomeno dilettanti, e non arbitri!
Come al solito è stata molto toccante la manifestazione finale di commemorazione e premiazione, dove non sono mancati i familiari di Gianluca e Andrea, che avevano presenziato sui campi per l’intera durata del Torneo, visibilmente fieri della presenza di arbitri provenienti da più parti d’Italia per giocare e divertirsi nel ricordo dei loro giovani figli scomparsi.
In apertura di cerimonia il Presidente sezionale Marco Maiorano ha ringraziato tutti i partecipanti e i congiunti dai due giovani arbitri commemorati, ponendo l’accento sulla riuscita dell’evento anche grazie al clima di cordialità che è regnato tra le squadre. Il Presidente del Comitato Regionale della Calabria, Franco Longo, ha risaltato anch’egli lo spirito del sano agonismo e divertimento che ha caratterizzato la competizione.
Sono quindi iniziate le premiazioni, tra cui la consegna di un riconoscimento a Gian Marco Saulino, della Sezione di Ercolano, capocannoniere del torneo; ad Antonio Orilio della Sezione di Paola, miglior portiere; a Enrico Maggio, Giorgio Ravera e Alessandro Marchese, tutti della Sezione di Lodi, la terna arbitrale che ha diretto la finale.
La cerimonia si conclusa con i ragazzi della Sezione di Napoli che hanno alzato la Coppa al cielo e gli scoscianti applausi ai familiari di Gianluca e Andrea, mentre facevano volare verso il cielo due grappoli di palloncini bianchi, quel Cielo che ospita i loro figli, deceduti a soli 25 e 27 anni.
Fonte www.aia-figc.it